La GLS-50 é una gomma liquida, che vulcanizza a freddo per policondensazione, da usare per colata. La sua viscosità apparentemente elevata non le impedisce però di penetrare ovunque e di riprodurre ogni minimo dettaglio. E' adatta per costruire stampi a pozzo, cioè monovalva, di piccoli oggetti anche molto dettagliati e con forti sotto squadro, come figurini, statuine, bassorilievi, candele ecc. Con alcuni accorgimenti si possono realizzare anche stampi bivalva o a intercapedine, per riprodurre oggetti di struttura più complessa o di maggiori dimensioni; richiedere l’opuscolo Costruzioni stampi in gomma siliconica Questo tipo di gomma ha un pot-life molto lungo (oltre 1 ora), e ciò permette la quasi totale fuoriuscita dell'aria inglobata.
La sformatura può essere effettuata dopo circa 18 ore a 20° C, meglio se dopo 24 ore. Prima dell'uso, alla GLS-50 va aggiunto il 5% di catalizzatore: T-30 per l’uso standard, T-35 quando si desidera la massima resistenza ai poliuretani, TIXO-BLU per avere una gomma pennellabile. E' consigliabile dosare i componenti sempre in peso. Non disponendo di una bilancia di precisione per dosare le piccole quantità di catalizzatore, si può ricorrere ad una siringa graduata e dosarlo in volume: 1 cc. equivale a 1 gr. mentre la gomma, che costituisce il quantitativo maggiore va necessariamente pesata, anche perché ha un peso specifico diverso, pari a 1,2. Le gomme siliconiche sono antiaderenti su tutti i materiali eccetto su se stesse e vari materiali siliconici in genere, sui quali possono presentare aderenza più o meno tenace. Pertanto, quando non si usano master in tali materiali, si può ovviare tranquillamente all’uso del distaccante. Infine, è necessario prestare attenzione anche all’uso delle gomme siliconiche su materiali porosi quali, pietre naturali, intonaci, gesso, terracotta, … per due motivi principali:
- il possibile rilascio di olio di silicone,
- la ritenzione meccanica dovuta alla gomma che penetra nei micropori.